Ultima modifica: 1 Settembre 2017

coding…questo sconosciuto

Caro/a Collega,

nel questionario che puoi compilare troverai indicato il termine “coding”… sicuramente conoscerai già questa parola, mi permetto comunque di fornirti alcune indicazioni che potranno aiutarti nell’indicare possibili interventi formativi per il prossimo anno.

l’animatore digitale.

Con Il termine “coding”, (programmazione), si intende definire la tecnologia che viene utilizzata per dare istruzioni e controllare i calcolatori, nonché gli apparati e i sistemi digitali quali ad esempio robot, smartphone, sensori, reti.

Coding non è solo programmazione. O meglio non è solo la competenza professionale di cui tanto si parla come indispensabile allo sviluppo e all’innovazione. Coding è anche programmazione per gioco, per soddisfazione personale, per piacere. Coding è il modo più efficace e divertente per sviluppare il pensiero computazionale, lo strumento che ci consente di passare da un’idea al procedimento per realizzarla.

Questa abilità  è stata definita in modo sintetico dall’espressione “pensiero computazionale ”, introdotta dalla scienziata informatica Jeannette Wing nel 2006.
In realtà possiamo ritenere il coding  uno strumento logico che, messo a disposizione degli studenti, diventa utile ed efficace per migliorarne la capacità di problem solving, ossia la capacità di risolvere problemi anche complessi.

 

I benefici del “pensiero computazionale ” si estendono quindi a tutte le professioni. ipotizzare soluzioni che prevedono più fasi e la collaborazione con altri colleghi o collaboratori; formulare una descrizione chiara di cosa fare e quando farlo. In poche parole, imparare a “dare comandi” ad un calcolatore significa imparare a collaborare con gli altri in maniera formale e strutturata nel mondo delle professioni e del lavoro.
La grande attenzione che la Società sta dando all’acquisizione di queste competenze nelle Scuole, ha fatto sì che siano stati proposti diversi approcci per il loro insegnamento, con una ampia scelta di corsi e di risorse disponibili su Internet.

Tra questi c’è il movimento dei CoderDojo club gratuiti il cui obiettivo è l’insegnamento della programmazione informatica ai più piccoli attraverso centinaia di club indipendenti sparsi in tutto il mondo.

Recentemente in Italia è stato lanciato dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca il progetto “Programma il Futuro” (www.programmailfuturo.it) che partendo dalla esperienza della iniziativa Code.org nata negli Stati Uniti d’America propone un percorso formativo specificamente adattato alle esigenze della Scuola Italiana.